Chiuderà Equalize, la società investigativa al centro di una nota inchiesta su un grosso furto di dati

Equalize, società di investigazioni private al centro di un’inchiesta su un grosso furto di dati piuttosto discussa lo scorso ottobre, chiuderà. Secondo quanto scrive Repubblica, i soci hanno dato il loro assenso alla procedura di liquidazione della società, che si trova in amministrazione giudiziaria, anche se la procedura non è ancora stata formalizzata. L’azienda era stata posta sotto sequestro e i suoi soci principali sono indagati o agli arresti domiciliari: Enrico Pazzali, il socio di maggioranza, presidente di Fondazione Fiera Milano, è indagato, e Carmine Gallo, ex poliziotto che in passato si era occupato anche di alcune inchieste importanti nella zona di Milano, è ai domiciliari.
Assieme alle decine di altre persone indagate, i soci sono accusati di aver organizzato, sfruttato o partecipato a un elaborato sistema per accedere illecitamente alle informazioni contenute nelle principali banche dati dello stato italiano, anche appoggiandosi a membri delle forze dell’ordine attualmente in servizio e ad altre società e servendosi di appositi programmi informatici. Le informazioni venivano raccolte e vendute a vari soggetti, fra cui alcune grandi aziende. I dati rubati riguardano molte persone nel campo dell’imprenditoria e dell’economia, ma anche politici e celebrità.
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