In Nigeria almeno 60 persone sono morte per l’esplosione di un’autocisterna

Sabato in Nigeria, nella regione del Niger, un’autocisterna che trasportava carburante si è ribaltata ed è poi esplosa, provocando la morte di almeno 60 persone. Il capo del Corpo federale per la sicurezza stradale del paese ha detto che molti erano accorsi proprio dopo il ribaltamento del mezzo, cercando di raccogliere il carburante che ne fuoriusciva e che ha poi innescato l’esplosione.
In Nigeria incidenti di questo tipo non sono sporadici: avvengono perlopiù a causa delle strade dissestate e delle scarse condizioni dei veicoli in circolazione. A ottobre, nella regione settentrionale di Jigawa, era esplosa un’altra autocisterna che trasportava carburante, e in quell’occasione morirono 147 persone. Il paese sta attraversando una dura crisi economica e, nonostante la benzina costi molto poco grazie a discussi sussidi statali, spesso in seguito a questo tipo di incidenti le persone cercano di recuperarla. Viene utilizzata soprattutto per alimentare i generatori, dal momento che quasi metà della popolazione non ha accesso alla rete elettrica nazionale.
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