Un’attivista ha detto di essere stata costretta a spogliarsi e fare piegamenti durante un fermo in questura a Brescia

Attivisti di Extinction Rebellion, Ultima Generazione e Palestina Libera davanti alla sede bresciana della Leonardo, 13 gennaio 2025 (Foto dal profilo X di Extinction Rebellion Italia)
Attivisti di Extinction Rebellion, Ultima Generazione e Palestina Libera davanti alla sede bresciana della Leonardo, 13 gennaio 2025 (Foto dal profilo X di Extinction Rebellion Italia)

Lunedì mattina a Brescia c’è stata un’azione di protesta dei movimenti ambientalisti Extinction Rebellion e Ultima Generazione e della rete Palestina Libera davanti alla sede locale della società produttrice di armi Leonardo. Poco dopo l’inizio del presidio, 23 persone sono state portate in questura per essere identificate, e sono state trattenute per diverse ore. In serata sull’account social di Extinction Rebellion è stato pubblicato un video in cui un’attivista racconta che mentre si trovava in questura le è stato chiesto di spogliarsi, togliersi le mutande e fare tre squat per dei controlli. L’attivista nel video dice che «questo trattamento è stato riservato solo alle persone femminilizzate», e non ai maschi.

Durante il presidio alcuni attivisti si erano incatenati tra loro per impedire l’ingresso dei mezzi pesanti nella fabbrica. Altri avevano lanciato della vernice contro l’edificio e scritto sui muri. Sui social Extinction Rebellion, Ultima Generazione e Palestina Libera hanno parlato di «una giornata piena di abusi in divisa». Il Corriere Brescia scrive che diversi attivisti sono stati denunciati per vari reati e che diciassette persone hanno ricevuto il foglio di via da Brescia, per cui non potranno tornarci da un minimo di sei mesi a un massimo di 18 mesi.

La questura di Brescia, fa sapere l’Ansa, ha diffuso una nota in cui dice di avere condotto le indagini secondo le «modalità consone del rispetto dei diritti e della dignità delle persone». La questura dice anche di non avere intenzione di rispondere alle accuse dei movimenti, che definisce «provocazioni».