Un attacco israeliano su una scuola nella Striscia di Gaza ha ucciso almeno 28 persone

Le macerie di una moschea distrutta da un bombardamento israeliano a Deir al Balah il 6 ottobre (AP Photo/Abdel Kareem Hana)
Le macerie di una moschea distrutta da un bombardamento israeliano a Deir al Balah il 6 ottobre (AP Photo/Abdel Kareem Hana)

Il ministero della Salute della Striscia di Gaza e la Mezzaluna Rossa palestinese (l’equivalente della Croce Rossa nei paesi islamici) hanno detto che almeno 28 persone sono state uccise e 54 ferite da un attacco israeliano su una scuola trasformata in rifugio per persone sfollate a Deir al Balah, nella parte centrale della Striscia. Nei mesi scorsi Israele ha compiuto diversi attacchi del genere: in quelle occasioni e anche in questo caso ha detto che l’obiettivo era un centro di comando di Hamas posizionato nella scuola. Hamas in passato ha negato di operare all’interno delle scuole e di altri luoghi usati dai civili.

Nel frattempo nel nord della Striscia di Gaza sta proseguendo un’offensiva militare dell’esercito israeliano, con combattimenti particolarmente intensi e violenti, concentrata principalmente sul campo profughi di Jabalia. Israele ha ordinato a tutte le 400mila persone che vivono nella zona di spostarsi a sud.

– Ascolta anche: Dentro Gaza, con Sami al-Ajrami