Da oggi inizia la distribuzione della carta “Dedicata a te” per i nuovi beneficiari

Il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida durante la presentazione della nuova carta Dedicata a te per il 2024, a giugno (Roberto Monaldo / LaPresse)
Il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida durante la presentazione della nuova carta Dedicata a te per il 2024, a giugno (Roberto Monaldo / LaPresse)

Da lunedì 9 settembre gli uffici postali iniziano a distribuire ai beneficiari la carta “Dedicata a te”, cioè la carta che le famiglie a basso reddito possono usare per acquistare beni di prima necessità. Per riceverla non è necessario farne domanda, perché è stata incaricata l’INPS di individuare d’ufficio chi ne aveva diritto e di comunicare poi ai comuni gli elenchi per la distribuzione del sussidio: questi a loro volta avrebbero dovuto avvisare i beneficiari, ma la procedura ha subìto qualche ritardo, e in alcuni comuni le comunicazioni non sono ancora avvenute.

La carta era stata già introdotta lo scorso anno, e ora viene rinnovata: dovranno ritirarla solo i nuovi beneficiari che hanno ricevuto la comunicazione di averne diritto dal proprio comune di residenza, mentre per chi l’aveva già ottenuta nel 2023 e continua ad avere i requisiti si ricaricherà automaticamente la vecchia.

Rispetto a quella dello scorso anno, la dotazione della nuova carta per gli acquisti è aumentata da 459 euro a 500 euro, garantiti tutti in un’unica tranche, mentre nel 2023 erano stati messi a disposizione 382 euro a luglio, incrementati di ulteriori 77 euro a dicembre. La carta sarà destinata a un numero maggiore di famiglie: lo scorso anno erano 1,2 milioni i nuclei beneficiari, quest’anno saranno almeno 1,3 milioni, sempre però con gli stessi parametri: famiglie che abbiano almeno tre componenti residenti in Italia, con un ISEE (indicatore della situazione economica familiare) non superiore a 15.000 euro e che non usufruiscano già di altri sussidi contro la povertà. Di conseguenza aumenta anche la spesa complessiva: il fondo per finanziare la social card è aumentato da 520 a circa 676 milioni di euro.

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