La carta “Dedicata a te” presentata dal governo

La riceveranno famiglie a basso reddito, prevede 382,5 euro per l'acquisto di generi alimentari di prima necessità

(ANSA/ETTORE FERRARI)
(ANSA/ETTORE FERRARI)
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Il governo oggi ha presentato una carta per acquistare beni di prima necessità chiamata “Dedicata a te” che permetterà ai possessori di acquistare generi alimentari, per un valore complessivo di 382,5 euro.

Il governo ha finanziato l’iniziativa tramite un fondo da 500 milioni di euro previsto dall’ultima legge di bilancio, approvata alla fine del 2022; ha poi definito il funzionamento della carta tramite un apposito decreto interministeriale lo scorso 18 aprile: è un aiuto economico una tantum, cioè erogato una sola volta in via eccezionale.

Nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato, tra gli altri, il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e la ministra del Lavoro Elvira Calderone, è stato descritto il funzionamento della carta, che verrà distribuita da Poste Italiane.

Nelle intenzioni del governo la carta, che sarà disponibile a partire dal 18 luglio, dovrebbe aiutare circa 1 milione e 300 mila nuclei familiari a basso reddito nell’acquisto di beni alimentari di prima necessità (in pratica, qualunque alimento tranne le bevande alcoliche). Il governo ha deciso che saranno considerate famiglie a basso reddito quelle composte da almeno tre persone e con un ISEE – un indicatore che permette di valutare la situazione economica di un nucleo familiare, tenendo conto di informazioni come reddito e patrimonio – inferiore ai 15mila euro. Per utilizzarla è necessario essere residenti in Italia e possedere una certificazione ISEE in corso di validità. Non potranno riceverla coloro che al momento beneficiano di un qualunque tipo di sostegno al reddito da parte dello stato: ad esempio, il reddito di cittadinanza o la cassa integrazione.

Tutti coloro che sono stati identificati dall’INPS come beneficiari dell’iniziativa riceveranno una lettera dal comune di residenza nelle prossime settimane: dovranno poi presentarsi presso gli uffici di Poste Italiane per ritirare la carta.

Nella conferenza stampa Lollobrigida ha spiegato che la carta dovrà essere attivata entro il 15 settembre e che «i fondi delle carte non attivate [entro quella data] verranno ripartiti su quelle attivate». L’utilizzo è piuttosto semplice: il sito del ministero dell’Agricoltura spiega che «la carta potrà essere utilizzata presso tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari» al pari di una classica carta prepagata. Alcuni esercizi appartenenti alla cosiddetta “grande distribuzione organizzata” hanno concordato l’applicazione di uno sconto del 15 per cento sugli acquisti effettuati tramite la carta (l’elenco delle strutture è disponibile online).