Il Bangladesh chiederà all’India l’estradizione dell’ex prima ministra Sheikh Hasina
Domenica Mohammad Tajul Islam, il procuratore capo del Tribunale dei crimini internazionali (ICT of Bangladesh), ha detto di aver iniziato le pratiche per richiedere all’India l’estradizione dell’ex prima ministra Sheikh Hasina. Il 5 agosto Hasina si era dimessa ed era fuggita in elicottero dal paese a seguito delle ampie proteste antigovernative cominciate a luglio e duramente represse dal governo. Secondo diverse stime, dall’inizio delle proteste in Bangladesh oltre 600 persone sono state uccise negli scontri con la polizia, che aveva arrestato almeno 11mila persone. Islam ha detto che intende processare Hasina per «i massacri» durante la repressione delle proteste.
Almeno 94 procedimenti penali sono stati avviati contro Hasina e i suoi collaboratori: le accuse contro di loro vanno dall’omicidio alla tortura, dalla sparizione forzata al rapimento, dai crimini contro l’umanità al genocidio. Le proteste, nate contro il sistema di quote nell’assegnazione degli incarichi pubblici, erano proseguite quando la Corte Suprema del paese aveva modificato il sistema contestato: erano diventate allora contro Hasina, che era al potere dal 2009 e negli ultimi anni aveva governato in modo sempre più autoritario. Dopo le dimissioni di Hasina, nel paese si è insediato un governo ad interim guidato da Muhammad Yunus, professore di economia e premio Nobel per la Pace nel 2006.
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