Il processo sui documenti riservati trovati nella villa di Donald Trump è stato rimandato a tempo indeterminato

(Win McNamee/Pool Photo via AP)
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La giudice statunitense Aileen Cannon ha deciso di rimandare a tempo indeterminato l’inizio del processo contro l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, accusato di aver conservato alcuni documenti governativi riservati nella propria villa di Mar-a-Lago, in Florida. Il processo è uno dei quattro, penali, in cui Trump è coinvolto: la prima udienza era stata inizialmente fissata per il 20 maggio, ma da tempo si pensava che sarebbe stata posticipata, dati i molti ritardi che si erano accumulati negli ultimi mesi nel risolvere questioni legali preliminari.

La giudice Cannon non ha fissato una nuova data, ed è plausibile che a questo punto il processo venga fissato in prossimità delle elezioni presidenziali del 5 novembre o dopo. Trump è candidato alle primarie del Partito Repubblicano, e per ora ha vinto quasi ovunque: ha già ottenuto abbastanza delegati per assicurarsi la nomina come candidato del partito alle presidenziali.