È morto a 85 anni Cesar Luis Menotti, l’allenatore che vinse i Mondiali del 1978 con l’Argentina

(EPA/Alejandro Ernesto)
(EPA/Alejandro Ernesto)

Domenica è morto a 85 anni Cesar Luis Menotti, l’allenatore che vinse i Mondiali del 1978 con la nazionale di calcio dell’Argentina, i primi nella storia del paese. Lo ha comunicato la Asociación del Fútbol Argentino (AFA), la federazione argentina di calcio.

Menotti era nato il 22 ottobre del 1938 a Rosario, anche se il suo certificato di nascita fu registrato soltanto il 5 novembre. Negli anni Sessanta giocò come attaccante in tre squadre del suo paese (Rosario Central, Racing Club e Boca Juniors) e nel 1967 fu acquistato dai New York Generals, una squadra della città di New York che fallì l’anno successivo. Concluse la sua carriera da calciatore professionista in Brasile, giocando in due squadre di San Paolo, il Santos e il Clube Atlético Juventus.

Menotti è però ricordato soprattutto per aver allenato la nazionale argentina ai Mondiali del 1978, che vinse battendo in finale per 3 a 1 i Paesi Bassi. In finale l’Argentina si portò in vantaggio nel primo tempo con il numero dieci, Mario Kempes. All’82° però pareggiò Dick Nanninga portando la partita ai supplementari. A risolvere la situazione fu nuovamente Kempes, quando al 105° scartò due difensori e saltò fortunosamente il portiere: riuscì a segnare anticipando gli altri difensori che stavano arrivando. Al 115° Daniel Bertoni segnò il gol del 3 a 1.

Furono i primi Mondiali vinti dall’Argentina, e anche i primi in cui politica e sport si mischiarono in maniera eclatante, alimentando controversie, proteste e boicottaggi: si svolsero infatti durante la dittatura militare di Jorge Videla, e oggi vengono soprannominati “Mondiali della vergogna”.

Nella sua carriera, Menotti ha allenato anche tre club europei: il Barcellona (nella stagione 1983-1984), l’Atletico Madrid (1987-1988) e la Sampdoria (per metà stagione nel 1997). Nel 2019 era stato nominato direttore generale della Nazionale argentina, ruolo che ha ricoperto fino al giorno della sua morte. Mentre occupava quell’incarico la nazionale argentina vinse la Coppa America del 2021 e il Mondiale in Qatar del 2022.

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