Venerdì l’istituto Sciences Po chiuderà la sua sede principale a Parigi a causa di una nuova occupazione contro la guerra a Gaza

Persone con il volto coperto durante l'occupazione di Sciences Po a Parigi, 26 aprile 2024
Persone con il volto coperto durante l'occupazione di Sciences Po a Parigi, 26 aprile 2024 (REUTERS/ Benoit Tessier

Il prestigioso istituto francese di studi politici Sciences Po ha fatto sapere che venerdì 3 maggio la sua sede principale di Parigi rimarrà chiusa a causa di una nuova occupazione contro la guerra nella Striscia di Gaza e in sostegno della popolazione palestinese. Lo ha comunicato il dipartimento delle Risorse umane dell’istituto in un messaggio inviato al personale, invitando i dipendenti a lavorare da casa. L’università era già stata brevemente occupata la settimana scorsa.

Le Monde scrive che, in seguito a un dibattito interno, giovedì pomeriggio è stato avviato un «sit-in pacifico» nell’atrio dell’istituto e al contempo è cominciata una nuova occupazione, votata da un centinaio di studenti; sei di loro inoltre hanno cominciato uno sciopero della fame «in solidarietà con le vittime palestinesi». La mobilitazione contro la guerra in corso a Gaza nel frattempo si è estesa ad altre università francesi, tra cui l’Istituto di studi politici di Lille e l’Università Jean-Monnet di Saint-Étienne, nel dipartimento della Loira.

– Leggi anche: La polizia ha sgomberato i manifestanti dal campus dell’Università della California di Los Angeles