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  • Mercoledì 17 aprile 2024

Il vice presidente della Sicilia è stato sospeso dal suo incarico

Luca Sammartino della Lega è coinvolto in un'inchiesta per corruzione e voto di scambio, insieme ad alcuni amministratori di un comune in provincia di Catania

Il vice presidente della Regione Sicilia Luca Sammartino (Facebook)
Il vice presidente della Regione Sicilia Luca Sammartino (Facebook)
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Il vice presidente della Regione Sicilia e assessore all’Agricoltura Luca Sammartino, uno degli esponenti più importanti della Lega sul territorio, è stato sospeso dal suo incarico per un anno, dopo che è emerso il suo coinvolgimento in un’inchiesta più ampia della procura di Catania per corruzione e voto di scambio nel comune di Tremestieri Etneo.

Sammartino in particolare è indagato per corruzione e non è stato coinvolto nelle misure cautelari che hanno eseguito i carabinieri di Catania nei confronti di 11 persone tra politici, funzionari comunali e imprenditori locali, indagati a vario titolo per i reati di scambio elettorale politico mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso, corruzione aggravata, istigazione alla corruzione e turbata libertà degli incanti (ossia l’alterazione del regolare svolgimento delle gare d’appalto).

Tra gli arrestati c’è il sindaco di Tremestieri Etneo, Santi Rando, di centrodestra, mentre è stato messo agli arresti domiciliari Mario Ronsisvalle, consigliere comunale che un tempo era all’opposizione ma che negli ultimi anni aveva sostenuto il sindaco.

L’indagine avrebbe scoperto l’esistenza di presunti accordi tra alcuni amministratori del comune di Tremestieri Etneo e la criminalità organizzata locale per l’elezione nel 2015 dell’attuale sindaco Santi Rando. Negli anni successivi, secondo le indagini, ci sarebbero stati poi dei sistematici episodi di corruzione da parte dei funzionari comunali, nell’ambito di una generale «degenerazione affaristica» del comune, come la definisce la procura in una nota riportata dall’ANSA.

Secondo gli investigatori ci sarebbe stata una presunta strategia dell’amministrazione locale per ridurre il dissenso politico, grazie ad accordi fatti con lo storico consigliere dell’opposizione Ronsisvalle.

Ronsisvalle è proprietario di una farmacia e, secondo le indagini, avrebbe beneficiato della riduzione del numero delle farmacie a livello comunale garantita dall’intervento di Sammartino, oggi vice presidente della Regione Sicilia ma allora deputato regionale e referente politico di Rando: in cambio Ronsisvalle avrebbe promesso il sostegno elettorale al candidato sostenuto da Sammartino alle elezioni europee del 2019.

Sammartino ha affermato di essere «sereno e certo che emergerà la mia totale estraneità ai fatti, risalenti a cinque anni fa, che con stupore leggo mi vengono contestati».