Due persone hanno provato a uccidere il noto attore indiano Salman Khan, per vendicarsi dell’uccisione di due antilopi

(Epa/Divyakant Solanki)
(Epa/Divyakant Solanki)

Lunedì a Mumbai, la città più grande dell’India, due uomini sono stati arrestati dopo che avevano provato a uccidere Salman Khan, uno dei più famosi attori indiani di Bollywood – il nome con cui è nota l’industria del cinema popolare in lingua hindi – sparando cinque colpi di pistola contro la sua villa nel quartiere di Bandra.

La polizia ha detto che gli uomini fanno parte della comunità Bishnoi, che vive nello stato del Rajasthan, nel nord-ovest dell’India, e venera le antilopi cervicapre, che in India sono una specie protetta. Gli uomini arrestati stavano provando a vendicarsi per un fatto commesso da Khan nel 1998, quando uccise due antilopi cervicapre durante una battuta di caccia.

Il capo della comunità è Lawrence Bishnoi, attualmente in carcere per il suo coinvolgimento in diversi casi di omicidio, tra cui nel 2022 quello del rapper Sidhu Moose Wala. Lawrence Bishnoi minaccia Khan da più di vent’anni: aveva tentato di ucciderlo nel 1999, mentre stava lavorando alle riprese di uno dei suoi film più famosi, Hum Saath-Saath Hain.

Khan ha 58 anni ed è considerato una delle figure più importanti dell’industria cinematografica indiana. Nel 2018 era stato condannato a cinque anni di carcere per varie attività di bracconaggio, compresa quella di vent’anni prima che portò all’uccisione delle due antilopi. La sua condanna era stata poi sospesa in appello.