In Venezuela è stato arrestato un altro oppositore del presidente Nicolás Maduro, a pochi mesi dalle elezioni del prossimo 28 luglio

Carlos Julio Rojas durante un comizio a Caracas, nel 2019 (Edilzon Gamez/Getty Images)
Carlos Julio Rojas durante un comizio a Caracas, nel 2019 (Edilzon Gamez/Getty Images)

Lunedì sera a Caracas, in Venezuela, è stato arrestato il giornalista Carlos Julio Rojas, noto per essere un oppositore del presidente Nicolás Maduro. Martedì il procuratore generale del paese, Tarek Saab, ha scritto su X che Rojas è sospettato di aver partecipato, lo scorso 25 marzo, a un piano per assassinare Maduro: è accusato di terrorismo, cospirazione, istigazione a commettere un reato e tentato omicidio. Rojas era noto per aver organizzato proteste pacifiche contro Maduro.

Rojas è l’ultimo di una serie di attivisti che negli ultimi mesi sono stati arrestati in Venezuela: lo scorso febbraio, per esempio, era stata arrestata Rocío San Miguel, anche lei con l’accusa di aver partecipato a un complotto per uccidere il presidente.

Il prossimo 28 luglio in Venezuela si terranno le elezioni presidenziali: Maduro, in carica da 11 anni e fortemente impopolare, è candidato e non sembra voler permettere una reale competizione democratica.

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