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  • Giovedì 11 aprile 2024

Disquisito, a Torino

Con Luca Sofri, Emanuele Menietti, Michele Serra, Stefano Nazzi, e insieme a Linkiesta Gastronomika: un festival di Mercato Centrale

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Insieme al sito di news Linkiesta, il Post ha accettato l’invito a collaborare alla progettazione e promozione di “Disquisito”, un festival intorno al cibo e alla cultura in occasione dei dieci anni di Mercato Centrale, lo spazio di aggregazione di ristoranti e artigiani del cibo che in questi dieci anni ha aperto sedi a Firenze, Roma, Milano e Torino. Il festival si terrà nel weekend tra il 19 e il 21 aprile nella sede torinese di Mercato Centrale, la grande struttura di Porta Palazzo progettata nell’area del mercato tradizionale della città.

Il programma del festival è stato curato da Anna Prandoni, responsabile della sezione Linkiesta Gastronomika, e da Luca Sofri, peraltro direttore del Post. Tra i molti eventi intorno al cibo e alla sua cultura il Post porta a Torino una serie di conversazioni con i suoi giornalisti e collaboratori: Luca Sofri parlerà con Michele Serra, Emanuele Menietti con Antonio Pascale, Stefano Nazzi con Walter Veltroni.

Umberto Montano, fondatore e presidente di Mercato Centrale, con Valentina Fioravanti, Anna Prandoni e Luca Sofri alla presentazione di “Disquisito”.

E poi, ha scritto Anna Prandoni, “Avremo con noi personaggi del mondo del cibo, del vino e della mixology, ma anche attori, scrittori, rappresentanti della cultura e musicisti. Parleremo di come l’enogastronomia sia un tema trasversale e coinvolga davvero ogni ambito del nostro vivere quotidiano. Proveremo a raccontare la grande storia attraverso le piccole storie di cibo che costellano l’Italia. Cercheremo di sfatare qualche mito, e proveremo a dare a chi parteciperà degli strumenti nuovi per comprendere questo settore, apprezzarlo di più e capirlo meglio. Curare questo palinsesto è stato un lavoro intenso ma appagante, e condividerlo con un’altra realtà giornalistica come il Post è stato uno stimolo ulteriore, a fare ancora di più e ancora meglio. Abbiamo trovato in Mercato Centrale un gruppo di lavoro meraviglioso, con il quale ci siamo perfettamente integrati e che ci ha dato la possibilità di costruire un programma esattamente come l’avremmo voluto, con una grande visione e con un’energia inarrestabile”.