Giovedì 11 aprile ci sarà uno sciopero nazionale del settore privato di quattro ore, che riguarderà anche i trasporti

(ANSA/JESSICA PASQUALON)
(ANSA/JESSICA PASQUALON)

I sindacati CGIL e UIL hanno indetto uno sciopero generale di quattro ore per i lavoratori di tutti i settori privati, tranne il settore edile per cui la durata dello sciopero sarà di 8 ore (quindi di un intero turno di lavoro). Lo scopo dello sciopero generale infatti è chiedere «zero morti sul lavoro», oltreché «una giusta riforma fiscale» e «un nuovo modello sociale e di fare impresa». In Emilia-Romagna, a causa del grave incidente avvenuto nella centrale elettrica di Bargi, in provincia di Bologna, in cui sono morti almeno tre lavoratori, lo sciopero è stato esteso a tutti i settori pubblici e privati.

Lo sciopero potrebbe causare ritardi e cancellazioni nei trasporti locali di varie città: fra queste a Napoli (la mattina), a Genova e Bologna (il pomeriggio), a Torino e Firenze (la sera), e Roma e Bari (la notte). A Milano lo sciopero dell’azienda che gestisce il trasporto locale, l’ATM, è stato precettato (quindi impedito) dal prefetto, a causa dell’incontro in città dei ministri dei Trasporti dei paesi del G7 e dei quarti di finale di Europa League fra Roma e Milan, che si terranno la sera allo stadio di San Siro.

Lo sciopero riguarderà anche il trasporto ferroviario: Trenitalia ha detto che i treni ad alta velocità e gli Intercity non saranno interessati, ma i treni regionali potrebbero esserlo dalle 9 alle 13 (in Campania invece dalle 9 alle 17 di venerdì 12 aprile). I servizi minimi sono comunque garantiti. Lo sciopero riguarda anche i treni di Italo (che ha diffuso la lista dei treni garantiti) e Trenord (che gestisce i treni locali in Lombardia e il cui sciopero a differenza di quello di ATM non è stato precettato). Lo sciopero non riguarda il trasporto aereo.