Ad Haiti è stato trovato un accordo per formare un governo di transizione

(AP Photo/Odelyn Joseph)
(AP Photo/Odelyn Joseph)

I leader dei principali partiti politici di Haiti hanno annunciato di aver raggiunto un accordo per formare un governo di transizione, con l’obiettivo di far svolgere nuove elezioni all’inizio del 2026. Il governo di transizione avrà il compito di riportare stabilità nel piccolo paese caraibico, ormai controllato quasi completamente dalle bande criminali, dove sono in corso da settimane violenti scontri armati e proteste antigovernative. A causa di questa situazione, a inizio marzo il primo ministro del paese Ariel Henry era stato costretto alle dimissioni mentre era all’estero.

L’accordo per formare un governo di transizione, il cui testo è stato visto dall’agenzia di stampa AFP, dovrà essere sottoposto ora alla Comunità dei Caraibi (CARICOM), un’organizzazione internazionale che include vari stati della zona, e approvato anche dal governo uscente. Prevede la formazione di un consiglio di nove membri – sette votanti e due osservatori – in rappresentanza dei partiti politici, del settore privato e della società civile. Il primo compito del consiglio sarà quello di eleggere un primo ministro, che governerà il paese fino a quando non si terranno «elezioni democratiche, libere e credibili».  Nessun membro del consiglio o del governo che si formerà potrà candidarsi alle elezioni, secondo l’accordo.

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