Nove persone sono state arrestate in Piemonte in una grossa operazione contro la ’ndrangheta

(ANSA)
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Giovedì i carabinieri hanno arrestato nove persone in Piemonte in seguito a una grossa indagine sulla presenza della ’ndrangheta nella regione. Alcune di loro sono in carcere e altre agli arresti domiciliari. L’indagine riguarda principalmente presunti reati commessi a partire dal 2014 dagli arrestati, che farebbero parte delle ’ndrine (una specie di sezioni locali della ‘ndrangheta) Nirta e Pelle di San Luca, in Calabria: secondo l’accusa si sarebbero infiltrati nell’economia locale, facendo in modo che aziende edili e dei trasporti a loro vicine ricevessero appalti per i lavori di manutenzione del manto autostradale nella provincia di Torino. I reati ipotizzati sono associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, riciclaggio, estorsione, ricettazione e detenzione illegale di armi.