Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato una legge per aumentare le persone che possono essere arruolate nell’esercito

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky con alcuni generali a dicembre (AP Photo/Efrem Lukatsky)
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky con alcuni generali a dicembre (AP Photo/Efrem Lukatsky)

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato martedì una legge che abbassa da 27 a 25 anni l’età minima in cui uomini possono essere arruolati nelle forze armate, una misura che dovrebbe aumentare le persone a disposizione dell’esercito impegnato nella guerra contro la Russia. La misura era stata approvata da maggio 2023, ma Zelensky non l’aveva ancora firmata, anche perché di pari passo era in discussione in parlamento una legge per abbassare a 25 anni l’età in cui gli uomini possono essere effettivamente impiegati in combattimento.

La legge firmata ieri da Zelensky infatti prevede che gli uomini ucraini possano essere arruolati a 25 anni, ma lascia a 27 l’età minima per partecipare effettivamente alle operazioni di combattimento. La mobilitazione di nuove forze per l’esercito ucraino è un tema in discussione da tempo in Ucraina, che divide militari, politici e opinione pubblica. I vertici militari hanno più volte indicato che sarebbero necessari 500mila nuovi uomini per fornire ricambio ai soldati impegnati da oltre due anni in prima linea e per rispondere alle offensive russe. La misura è però fortemente impopolare ed è bloccata in parlamento da mesi. Martedì Zelensky ha firmato altre due leggi che impongono nuovi controlli medici a chi ha ottenuto un’esenzione dal servizio militare e che prevedono la creazione di un registro online delle persone arruolabili.

– Leggi anche: Gli ucraini che non vogliono andare in guerra