L’ex calciatore brasiliano Robinho è stato arrestato in Brasile, dove sconterà 9 anni di carcere per uno stupro commesso a Milano

Robinho nel 2011 (AP Photo/Luca Bruno)
Robinho nel 2011 (AP Photo/Luca Bruno)

L’ex calciatore brasiliano Robinho è stato arrestato in Brasile, dove dovrà scontare una condanna a 9 anni di carcere per una violenza sessuale di gruppo commessa a Milano, in Italia. Robinho, che ha 40 anni e in Italia è famoso soprattutto per aver giocato nel Milan e nel Real Madrid, era stato condannato in Italia in via definitiva nel 2022, insieme al suo amico Riccardo Falco.

La vicenda risale al 2013, quando Robinho giocava nel Milan. Assieme a Falco stuprò una ragazza albanese di 23 anni in una discoteca di Milano. Negli anni successivi sono emerse diverse intercettazioni in cui Robinho lasciava intendere di avere avuto rapporti sessuali con la ragazza, che definiva inoltre «completamente ubriaca».

Al momento della condanna Robinho si trovava in Brasile, paese la cui legge non permette di estradare un cittadino brasiliano per reati compiuti all’estero. Su richiesta del ministero della Giustizia italiano, il 20 marzo il tribunale supremo federale brasiliano (l’equivalente della Cassazione italiana) aveva deciso di omologare la sentenza di condanna emessa in Italia, e rendere quindi possibile la carcerazione di Robinho in Brasile.

Robinho, che ha sempre negato le accuse e sostenuto che il rapporto sessuale con la ragazza albanese fosse consensuale, è stato arrestato giovedì nella città di Santos, nello stato brasiliano di San Paolo.