La Guardia di finanza ha recuperato milioni di euro di tasse non dichiarate da alcuni influencer, tra cui Gianluca Vacchi e Luis Sal

Al centro, Gianluca Vacchi (Massimo Paolone/LaPresse)
Al centro, Gianluca Vacchi (Massimo Paolone/LaPresse)

Sabato la Guardia di finanza di Bologna ha fatto sapere di aver recuperato 11 milioni di euro dopo aver fatto dei controlli sui guadagni di alcuni noti influencer e creatori di contenuti digitali che lavorano o risiedono nella zona, tra cui soprattutto Gianluca Vacchi e Luis Sal. Nei controlli sono state trovate alcune incongruenze tra i redditi calcolati a partire da post sui social o collaborazioni varie con le aziende e le loro dichiarazioni dei redditi. Gran parte delle tasse recuperate riguardava Vacchi e Sal: secondo indiscrezioni giornalistiche il primo sarebbe stato sanzionato per circa 7 milioni di euro e il secondo per circa 2 milioni.

La Guardia di finanza ha fatto sapere che «tutte le persone sanzionate si sono dimostrate ampiamente collaborative».

Oltre a Vacchi e Sal sono stati sanzionati quattro influencer bolognesi e altre persone che lavorano sulle piattaforme OnlyFans ed Escort Advisor: il primo è un sito che permette di accedere a pagamento a contenuti foto e video di qualsiasi tipo, ma che ormai da tempo sono più spesso contenuti pornografici; il secondo invece è un sito di annunci e recensioni dove lavorano perlopiù escort che fanno sesso a pagamento.