Kristalina Georgieva ha annunciato che si candiderà per un secondo mandato come direttrice del Fondo monetario internazionale

Kristalina Georgieva al Forum economico mondiale di Davos
(AP Photo/Markus Schreiber)

Venerdì l’economista bulgara Kristalina Georgieva ha annunciato che si ricandiderà per un secondo mandato come direttrice del Fondo monetario internazionale (FMI), incarico che ricopre dal 2019. Per poter essere effettivamente riconfermata, Georgieva deve ricevere il sostegno formale dei ministri dell’Economia dei 27 paesi membri dell’Unione Europea, e la nomina va successivamente confermata dallo stesso Fondo monetario internazionale, con la maggioranza dei voti del Consiglio esecutivo. Tradizionalmente infatti il capo dell’FMI è europeo, motivo per cui ha bisogno del sostegno dei ministri dell’Unione (a differenza del capo della Banca mondiale, tradizionalmente statunitense).

Ci si aspetta che i ministri dei 27 paesi membri dell’Unione diano effettivamente il proprio sostegno a Georgieva, con un incontro che potrebbe tenersi già nei prossimi giorni a Bruxelles, in Belgio: il voto del Fondo monetario internazionale è previsto già per aprile.

Georgieva ha 71 anni e prima di essere direttrice dell’FMI è stata a capo della Banca mondiale. Nel 2021 fu coinvolta in un grave scandalo e fu accusata di aver contribuito a falsificare alcuni dati per migliorare la posizione della Cina in un’importante classifica economica quando era direttrice generale della Banca mondiale (tra il 2017 e il 2019). Lei negò sempre queste accuse, poi ritirate dal Fondo monetario internazionale dopo un’attenta valutazione del caso.