Burkina Faso, Mali e Niger hanno avviato una collaborazione per contrastare i gruppi jihadisti attivi sul loro territorio

Un paesaggio del Sahel (AP Photo/Leo Correa, File)
Un paesaggio del Sahel (AP Photo/Leo Correa, File)

I regimi militari al potere in Burkina Faso, Mali e Niger hanno annunciato la formazione di una forza di sicurezza congiunta per contrastare i numerosi gruppi jihadisti attivi sul proprio territorio. Al momento non ci sono molte informazioni su questa nuova forza: non è chiaro a partire da quando sarà operativa, né quale sarà la sua dimensione e composizione. Burkina Faso, Mali e Niger si trovano nel Sahel, regione dell’Africa subsahariana in cui da tempo vengono compiuti attacchi da parte di gruppi islamisti, nei quali finora sono stati uccisi migliaia di civili.

I tre paesi sono controllati da giunte militari a seguito di colpi di stato compiuti negli ultimi anni. Tutti e tre si sono ritirati dal G5 Sahel, organizzazione di cinque paesi (Ciad, Mali, Niger, Burkina Faso e Mauritania) nata nel 2014 proprio per contrastare i gruppi jihadisti del territorio, e hanno firmato un patto di difesa reciproco.