Cinque agenzie turistiche dovranno risarcire i familiari di chi è morto nell’eruzione del vulcano White Island, in Nuova Zelanda 

(AP Photo/Mark Baker, File)
(AP Photo/Mark Baker, File)

Venerdì un giudice di un tribunale di Auckland, in Nuova Zelanda, ha stabilito che i familiari delle 22 persone morte nel 2019 a causa dell’eruzione del vulcano White Island dovranno essere risarcite con una cifra complessiva di oltre 10 milioni di dollari neozelandesi (circa 5 milioni di euro). Il risarcimento dovrà essere pagato da cinque agenzie turistiche, accusate di aver portato le persone sull’isola senza valutare adeguatamente i rischi: le cinque agenzie sono la Whakaari Management, la White Island Tours, la Volcanic Air Safaris, la Aerius e la Kahu NZ.

Il vulcano White Island, anche noto con il nome maori di Whakaari, è uno dei più attivi del paese, ma nonostante questo continua a essere una popolare meta turistica: l’ultima grande eruzione era avvenuta nel 2016. Al momento dell’eruzione, secondo la polizia neozelandese sul cratere del vulcano c’erano 47 persone tra i turisti e i loro accompagnatori.

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