Trenitalia ha annunciato e poi ritirato nuove limitazioni ai bagagli che si possono portare sui treni ad alta velocità

(Ansa/Matteo Corner)
(Ansa/Matteo Corner)

Giovedì mattina Trenitalia aveva annunciato una serie di nuove limitazioni sui bagagli che si possono portare sui treni ad alta velocità (Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca): sarebbero dovute entrare in vigore dal primo di marzo, ma nel pomeriggio l’azienda ha detto di averle sospese dopo «alcune richieste, anche da parte di associazioni dei consumatori». Trenitalia non ha spiegato ulteriormente la decisione e non è chiaro se ci sia in piano di introdurre comunque il nuovo regolamento più avanti.

Il nuovo regolamento avrebbe previsto una sanzione di 50 euro per chi porta più di due bagagli sul treno, e l’obbligo a lasciare i bagagli in eccesso alla prima fermata disponibile. I bagagli avrebbero inoltre dovuto rispettare delle dimensioni precise a seconda del servizio acquistato: per le tariffe “standard” e “premium” (seconda classe) per esempio il regolamento consentiva solo bagagli le cui dimensioni (lunghezza, larghezza e profondità) non superassero gli 80 centimetri ciascuna, e in ogni caso la somma delle tre dimensioni non avrebbe dovuto superare i 161 centimetri, ruote e manici compresi. Per le tariffe “business” ed “executive” (la prima classe) il limite massimo sarebbe stato invece di 183 centimetri complessivi.

Il regolamento prevedeva anche che i bagagli potessero essere sistemati soltanto negli spazi indicati dal personale, evitando di occupare i corridoi e creare ingorghi (una situazione piuttosto frequente sui treni quando ci sono molte persone). Oltre ai due bagagli il nuovo regolamento avrebbe permesso di portare sui treni carrozzine, passeggini, strumenti musicali, biciclette e monopattini elettrici, purché la somma delle loro dimensioni non superasse i due metri.