È morto Ernesto Assante, giornalista di Repubblica

Per un ictus, a 66 anni: è stato un esperto giornalista musicale, ma anche uno dei primi a seguire e promuovere le innovazioni digitali

Ernesto Assante durante un evento del gruppo GEDI a Torino, 30 settembre 2022 (ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO)
Ernesto Assante durante un evento del gruppo GEDI a Torino, 30 settembre 2022 (ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO)

È morto a Roma dopo un ictus Ernesto Assante, uno dei giornalisti musicali italiani più esperti e stimati: aveva compiuto 66 anni due settimane fa. Assante lavorava da 45 anni al quotidiano Repubblica, dove si era sempre interessato e aveva scritto non solo di musica, promuovendo in particolare i precoci progetti del giornale per le innovazioni digitali negli anni Novanta e seguendo con esperienza i cambiamenti nell’informazione online fino a oggi. La sua competenza lo aveva portato a lavorare a lungo in radio e come autore televisivo, a scrivere libri e ospitare eventi teatrali e pubblici, e a molte collaborazioni con il suo collega di Repubblica Gino Castaldo. Di recente era intervenuto con un articolo nel dibattito sulle responsabilità dei giornalisti nel raccontare correttamente i cambiamenti digitali. Su Repubblica lo ha ricordato lunedì sera Riccardo Luna, con cui lavorava ad alcuni dei progetti digitali del giornale.