Alle 19 l’affluenza al voto per le elezioni regionali in Sardegna è stata del 44,1 per cento, in leggera crescita rispetto al 2019

Renato Soru mentre vota nel suo seggio
(ANSA/FABIO MURRU)
Renato Soru mentre vota nel suo seggio (ANSA/FABIO MURRU)

Alle 19 l’affluenza al voto per le elezioni regionali in Sardegna è stata del 44,1 per cento, in leggera crescita rispetto al 43,3 per cento del 2019 alla stessa ora: il confronto è pertinente perché anche allora si votava in una sola giornata. Una piccola crescita si era già vista nel confronto tra i due dati sull’affluenza alle 12, e la tendenza è quindi confermata. I seggi resteranno aperti fino alle 22.

Alle elezioni in Sardegna di quest’anno la destra sostiene la candidatura del sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, mentre nell’area di centrosinistra la situazione è più frammentata: il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle sostengono la deputata del M5S Alessandra Todde; i centristi di Azione e Italia Viva, insieme a +Europa e altri piccoli partiti, sostengono Renato Soru, imprenditore sardo molto noto, anche lui di centrosinistra e già governatore della regione dal 2004 al 2009, quando fu sostenuto dal PD. C’è anche una quarta candidata, Lucia Chessa, di sinistra, sostenuta dalla piccola lista Sardegna R-Esiste.