Negli Stati Uniti altre due persone sono state incriminate per omicidio per la sparatoria alla parata della vittoria del Super Bowl

agenti di polizia in mezzo a una strada con i resti delle decorazioni della parata per terra
Agenti di polizia sul luogo della sparatoria (David Eulitt/Getty Images)

A Kansas City, negli Stati Uniti, altre due persone sono state arrestate e incriminate per omicidio per una sparatoria avvenuta il 14 febbraio durante la parata per festeggiare la vittoria dei Kansas City Chiefs al Super Bowl, la finale del campionato statunitense di football americano. Alla parata stavano partecipando migliaia di fan e curiosi: una persona era stata uccisa e almeno 21 erano state ferite. Secondo la polizia gli spari sarebbero avvenuti tra due gruppi di persone che avevano iniziato a litigare «sul perché si stavano fissando a vicenda».

Le due persone arrestate hanno 18 e 23 anni. Se condannate, rischiano fra i 10 e i 30 anni di carcere. Altre due persone, minorenni, erano state arrestate e incriminate la settimana scorsa.