Due persone migranti sono morte dopo il naufragio di un gommone nel Mediterraneo

La nave Geo Barents
La nave Geo Barents (ANSA/UFFICIO STAMPA GUARDIA COSTIERA)

Nella notte tra sabato e domenica nel mar Mediterraneo, al largo delle coste di Malta, è naufragato un gommone che stava cercando di raggiungere le coste italiane trasportando almeno 60 persone migranti: due sono morte. L’allarme è stato diffuso dal servizio Alarm Phone, il servizio che fornisce assistenza ai migranti nel Mediterraneo, e raccolto dalla nave Geo Barents dell’ong Medici Senza Frontiere.

La nave ha raggiunto il gommone e ha soccorso 60 persone, molte delle quali erano cadute in mare. Sul gommone è stato trovato il corpo di una persona morta durante il viaggio, e un’altra è morta poco dopo il soccorso.

La nave ha poi raggiunto una piattaforma petrolifera dove avevano tentato di salvarsi altre 19 persone che si trovavano su un barcone in difficoltà. Tre persone erano rimaste sulla barca e risultano disperse. Il personale della Geo Barents ha chiesto alle autorità italiane di poter approdare al porto più vicino per garantire cure adeguate alle persone soccorse.