È stata archiviata l’indagine sulla cosiddetta “lobby nera” in cui era coinvolto anche l’eurodeputato Carlo Fidanza

Carlo Fidanza
Carlo Fidanza (ANSA / MATTEO BAZZI)

Il giudice per le indagini preliminari di Milano ha archiviato l’indagine sulla cosiddetta “lobby nera”, aperta nel 2021 in seguito a un’inchiesta del giornale online Fanpage. Tra gli indagati c’erano soprattutto politici di destra ed estrema destra, tra cui l’eurodeputato Carlo Fidanza e la consigliera milanese Chiara Valcepina, entrambi di Fratelli d’Italia; c’erano poi l’eurodeputato della Lega Angelo Ciocca, il consigliere lombardo Massimiliano Bastoni, prima alla Lega e ora in Forza Italia, e Roberto Jonghi Lavarini, noto esponente dell’estrema destra milanese, apertamente fascista.

Nell’inchiesta di Fanpage un giornalista si era infiltrato per diverso tempo negli ambienti della destra milanese, e in particolare di Fratelli d’Italia, fingendosi un imprenditore interessato a finanziare un partito politico per ricevere poi in cambio vantaggi e favori per la sua impresa.

Il giudice ha accolto la richiesta della procura, secondo cui «pur essendo emersi elementi che inducono il sospetto del ricorso a finanziamenti illeciti» non ci sono stati riscontri «convergenti e concludenti» per sostenere le accuse di finanziamento illecito ai partiti e riciclaggio per cui era stata aperta l’inchiesta. Ha comunque ammesso la presenza nei video pubblicati da Fanpage di elementi che inducevano a sospettare il ricorso a finanziamenti illeciti.