Da martedì chiunque può iscriversi a Bluesky, una delle più discusse alternative a X

Il logo di Bluesky
(AP Photo/ Richard Drew)

Oggi, martedì 6 febbraio, sono state aperte al pubblico le iscrizioni a Bluesky, uno dei social network di cui nell’ultimo anno si è parlato di più come alternativa a Twitter (ora X), dopo l’acquisizione della piattaforma da parte di Elon Musk e il licenziamento di gran parte dei dipendenti che si occupavano di moderazione dei contenuti. Bluesky è una piattaforma che si basa su un protocollo ideato dal fondatore di Twitter, Jack Dorsey, ed era già disponibile dallo scorso marzo, ma solo a un gruppo ristretto e controllato di persone: i fondatori avevano infatti deciso di limitare l’afflusso di utenti sulla piattaforma sia per permettere lo sviluppo più lento e organico di una ristretta ma solida comunità sul sito, sia per assicurarsi che il sistema non avesse grossi difetti prima di aprire a un pubblico più ampio.

Per diversi mesi è stato quindi possibile iscriversi a Bluesky solo se si otteneva un codice d’accesso da qualcuno che era già iscritto alla piattaforma. Tramite questo sistema si erano già iscritti alcuni degli utenti più attivi di X, tra cui la deputata statunitense Alexandria Ocasio-Cortez e il famoso account satirico @dril. È anche per questo motivo che si è a lungo parlato della possibilità di Bluesky come un’alternativa particolarmente valida a X, su cui molti utenti sono rimasti anche per continuare a seguire alcuni dei propri account preferiti. Dal lancio della piattaforma, e prima della sua apertura al pubblico, le persone che si sono iscritte a Bluesky sono state circa 3 milioni: secondo la CEO dell’azienda, Jay Graber, poco più della metà sono utenti attivi che si collegano almeno una volta al mese.

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