Due musei di Londra restituiranno al Ghana alcuni gioielli che furono portati via 150 anni fa

Foto di un anello d'oro antico
Uno degli oggetti che saranno restituiti: un anello d'oro risalente al 19esimo secolo (Victoria and Albert Museum)

Due musei di Londra, il British Museum e il Victoria and Albert Museum, restituiranno al Ghana 32 pezzi che fanno parte dei gioielli della corona del paese africano: furono portati via 150 anni fa durante un saccheggiamento della corte del re Asante e da allora erano rimasti nel Regno Unito. Formalmente non saranno restituiti in modo definitivo, ma all’interno di accordi di prestito a lungo termine al Manhyia Palace Museum, che si trova a Kumasi, in Ghana.

Questo perché la legge britannica vieta ad alcuni musei nazionali, tra cui proprio il Victoria and Albert Museum e il British Museum, di restituire in modo permanente gli oggetti contestati delle loro collezioni. Accordi di prestito a lungo termine sono dunque usati come un modo per consentire il ritorno di questi oggetti nei loro paesi di origine, anche se non tutti i paesi che rivendicano le antichità contestate sono propensi ad accettare di fatto la proprietà del Regno Unito.