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  • Mercoledì 24 gennaio 2024

Gli Stati Uniti hanno bombardato alcune milizie filoiraniane in Iraq

In risposta agli attacchi compiuti nelle ultime settimane contro i militari statunitensi in territorio iracheno e siriano

Membri della milizia Kataib Hezbollah durante il funerale di uno di loro ucciso in un attacco statunitense (AP Photo/Hadi Mizban)
Membri della milizia Kataib Hezbollah durante il funerale di uno di loro ucciso in un attacco statunitense (AP Photo/Hadi Mizban)
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Mercoledì il Centcom – il comando centrale dell’esercito statunitense responsabile delle operazioni in Medio Oriente, Nord Africa e Asia Centrale – ha detto che gli Stati Uniti hanno compiuto un attacco aereo in Iraq contro tre strutture usate da alcune milizie filoiraniane attive nel paese. Al momento non si hanno notizie certe sul numero di persone uccise.

Il bombardamento è stato compiuto in risposta ad alcuni altri attacchi effettuati contro i militari statunitensi in Iraq e in Siria nelle ultime settimane. In particolare sabato scorso diversi soldati statunitensi erano stati feriti da un attacco contro la base aerea di Al Asad in Iraq. L’operazione era stata rivendicata da un gruppo che si fa chiamare Resistenza islamica in Iraq, che racchiude varie milizie filoiraniane.

Nella risposta di mercoledì gli Stati Uniti hanno colpito strutture usate da diverse milizie filoiraniane nella parte ovest dell’Iraq occidentale, vicino al confine con la Siria. Fra queste è stato specificato esserci anche Kataib Hezbollah – una milizia irachena sciita considerata molto vicina all’Iran, che come l’Iraq è a maggioranza sciita (lo sciismo è uno dei due principali rami dell’Islam, l’altro è il sunnismo, che è anche il ramo maggioritario nel mondo).

– Leggi anche: Che diavolo sta facendo l’Iran?

In tutto gli Stati Uniti hanno circa 2.500 soldati in Iraq e 900 nel nord-est della Siria, che lavorano per sostenere l’Iraq e le forze siriane curde per combattere contro quello che rimane dell’ISIS. Da ottobre, cioè da quando ci sono stati l’attacco del gruppo radicale palestinese Hamas in Israele e la conseguente invasione della Striscia di Gaza da parte dell’esercito israeliano, le truppe statunitensi di base in Iraq e Siria sono state attaccate circa 150 volte da milizie affiliate all’Iran (che sostiene anche Hamas). In questi attacchi 83 persone statunitensi sono state ferite, in alcuni casi anche in modo grave.