Per l’agenzia di spionaggio sudcoreana la figlia di 10 anni di Kim Jong Un è l’erede più probabile come leader della Corea del Nord

Kim Jong Un con la figlia Kim Ju Ae (EPA/KCNA)
Kim Jong Un con la figlia Kim Ju Ae (EPA/KCNA)

Il Servizio nazionale di intelligence sudcoreano, la principale agenzia di spionaggio del paese, ha fatto sapere che ritiene Kim Ju Ae, figlia di circa dieci anni del dittatore nordcoreano Kim Jong Un, come la più probabile erede per la carica di leader della Corea del Nord.

La Corea del Nord è governata fin dagli anni Quaranta da membri della famiglia Kim. L’intelligence sudcoreana ha detto di essere giunta a tale conclusione tramite «un’analisi esaustiva delle attività pubbliche» di Kim Ju Ae e del cerimoniale con cui nel paese ci si riferisce a lei. Fra le altre cose ha evidenziato che i media ufficiali nordcoreani si sono riferiti a lei con l’appellativo di «rispettata», un aggettivo che era stato usato con suo padre solo dopo che fu chiaro che sarebbe stato il successore di Kim Jong Il.

L’anno di nascita di Kim Ju Ae non è noto con certezza, ma quasi sicuramente è il 2012 o il 2013. Apparve per la prima volta in pubblico nel novembre del 2022, a fianco di suo padre mentre assistevano al lancio di un missile. Da allora ha accompagnato il padre nelle cerimonie pubbliche sempre più di frequente.

L’agenzia di intelligence sudcoreana ha comunque detto che continua a monitorare «tutte le possibilità», dato che Kim Jong Un è giovane (compirà 40 anni lunedì 8 gennaio) e non ha grossi problemi di salute. Oltre a Kim Ju Ae, ha almeno un altro figlio maschio e uno di cui non si conosce il sesso.

Il dittatore potrebbe aver deciso di iniziare a presentare la figlia come una possibile erede fin da ora per consolidare la sua posizione e per superare più facilmente possibili pregiudizi maschilisti sulla sua erede, dato che la cultura in Corea del Nord è molto patriarcale.

Kim Il Sung, nonno di Kim Jong Un, divenne primo ministro in Corea del Nord poco dopo la spartizione del paese alla fine della Seconda guerra mondiale. Nel 1994 gli succedette il figlio Kim Jong Il, morto nel 2011. Entrambi governarono fino alla loro morte. Kim Jong Un governa il paese da allora. Sotto la loro leadership, la Corea del Nord è diventato un paese estremamente arretrato economicamente, repressivo verso il dissenso interno e chiuso alle influenze esterne. Ottenere informazioni affidabili sulla politica del paese è estremamente difficile, e l’intelligence sudcoreana è spesso una delle poche fonti di informazioni su quello che succede in Corea del Nord.

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