È morto Wolfgang Schäuble, ex ministro delle Finanze tedesco e a lungo parlamentare

Wolfgang Schäuble con Angela Merkel 
nel 2016 (AP Photo/Martin Meissner, File)
Wolfgang Schäuble con Angela Merkel nel 2016 (AP Photo/Martin Meissner, File)

Martedì sera è morto a 81 anni Wolfgang Schäuble, uno degli esponenti di maggior rilievo dell’Unione Cristiano-democratica (CDU), il più importante partito di centrodestra tedesco. Lo ha annunciato mercoledì mattina la famiglia. Fu ministro in diversi governi e parlamentare per 51 anni, dal 1972 alla morte.

Nel 1990 come ministro dell’Interno della Repubblica federale tedesca (Germania Ovest) gestì le trattative per la riunificazione del paese, diviso dalla fine della Seconda guerra mondiale, con il ministro dell’Interno della Repubblica democratica tedesca (Germania Est). Come ministro delle Finanze in due governi guidati da Angela Merkel, dal 2009 al 2017, si occupò di gestire la crisi del debito greco, proponendo senza successo che la Grecia abbandonasse l’Euro.

Schäuble è uno dei politici con la carriera più lunga in Germania. Nacque a Friburgo in Brisgovia nel 1942. Nel 1990 subì un attentato: fu colpito da tre proiettili sparati da un uomo poi giudicato incapace di intendere e di volere. Fu ferito al volto e alla spina dorsale, e da quel momento rimase paralizzato dalla vita in giù e dovette spostarsi in sedia a rotelle. Negli anni Novanta era uno dei politici più popolari in Germania e sembrava destinato a succedere come cancelliere a Helmut Kohl, di cui era stato ministro, ma non ottenne mai la carica perché nel 1998 la CDU perse le elezioni. Fu anche presidente del partito dal 1998 al 2000, ministro dell’Interno dal 2005 al 2009 e presidente del Bundestag, la camera bassa del parlamento tedesco, dal 2017 al 2021.