Lo youtuber Matteo Di Pietro, imputato per aver investito e ucciso un bambino a Roma, ha chiesto di patteggiare la pena

(ANSA/ANGELO CARCONI)
(ANSA/ANGELO CARCONI)

Matteo Di Pietro, lo youtuber imputato per omicidio stradale per l’incidente avvenuto lo scorso giugno a Roma in cui era morto un bambino di 5 anni, ha chiesto di patteggiare una pena di quattro anni di carcere per omicidio stradale pluriaggravato. Il patteggiamento è un procedimento penale che prevede un accordo tra il pubblico ministero e l’imputato, e una riduzione della pena a fronte della rinuncia di quest’ultimo a contestare le accuse: spetta comunque a un giudice accogliere o meno la richiesta.

Di Pietro ha 20 anni e faceva parte del noto gruppo di youtuber TheBorderline, i cui membri erano tutti a bordo di un suv Lamborghini Urus al momento dell’incidente. Il canale YouTube dei TheBorderline era stato aperto nel 2020 da cinque giovani youtuber e aveva raccolto circa 600mila iscritti. Le attività del gruppo si ispiravano a quelle del popolare youtuber e imprenditore statunitense MrBeast, che generalmente realizza video in cui devono essere portate a termine delle sfide molto difficili, le cosiddette challenge. Pochi giorni dopo l’incidente il gruppo aveva annunciato di essersi sciolto.

Il giorno dell’incidente Di Pietro era alla guida dell’auto, che secondo gli investigatori viaggiava a oltre 120 chilometri orari, in un tratto dove il limite era di 50. Il bambino morto nell’incidente era con la madre e la sorella su una Smart Forfour, che si era scontrata con il suv Lamborghini che arrivava dalla direzione opposta su una strada a doppio senso di marcia tra Acilia e Casal Palocco, nella periferia sud-ovest di Roma.