Il governo delle Seychelles ha dichiarato lo stato di emergenza a causa degli allagamenti e di una grave esplosione che hanno provocato tre morti e 178 feriti

Persone raccolgono i detriti prodotti dall'esplosione avvenuta sull'isola di Mahe, alle Seychelles, giovedì 7 dicembre
Persone raccolgono i detriti prodotti dall'esplosione avvenuta sull'isola di Mahe, alle Seychelles, giovedì 7 dicembre (AP Photo/ Emilie Chetty)

Il governo delle Seychelles, stato insulare nell’oceano Indiano, ha dichiarato lo stato di emergenza a causa delle estese alluvioni e di una grave esplosione avvenuta nella notte tra mercoledì e giovedì sulla sua isola principale, quella di Mahe. Tre persone sono morte a causa delle alluvioni che hanno allagato le case, distrutto strade e provocato frane. 178 persone sono invece state ferite, la maggior parte in maniera lieve, a causa dell’esplosione in un deposito di esplosivi nell’area industriale di Providence, vicino alla capitale Victoria.

Le Seychelles sono una meta turistica piuttosto conosciuta: sono composte da 115 isole che si trovano al largo delle coste orientali dell’Africa e hanno circa 100mila abitanti. Le autorità del paese non hanno specificato se l’esplosione del deposito sia stata causata dal maltempo: a ogni modo il presidente delle Seychelles, Wavel Ramkalawan, ha ordinato la chiusura delle scuole e ha raccomandato agli abitanti delle isole di stare a casa per agevolare le operazioni di soccorso.