Gli Stati Uniti negheranno il visto ai coloni israeliani responsabili di violenze contro i palestinesi in Cisgiordania

La colonia israeliana di Migdalim (AP Photo/Ariel Schalit)
La colonia israeliana di Migdalim (AP Photo/Ariel Schalit)

Martedì il dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha annunciato che negherà il visto ai coloni israeliani in Cisgiordania che si rendono responsabili di attacchi contro civili palestinesi. Le colonie sono quelle decine di territori in Cisgiordania che Israele occupa dal 1967: secondo gran parte della comunità internazionale appartengono ai palestinesi ma da anni sono occupati illegalmente da comunità di israeliani.

La convivenza tra i coloni israeliani e i palestinesi in Cisgiordania è sempre stata molto complicata, ed è considerata da tempo uno dei principali ostacoli a una pace duratura tra i due popoli. I rapporti sono nettamente peggiorati dopo l’attacco di Hamas in Israele del 7 ottobre. Da allora sono assai aumentati gli episodi di violenza da parte dei coloni nei confronti dei civili palestinesi.

La scorsa settimana il segretario di Stato statunitense Antony Blinken ne aveva parlato durante una visita a Tel Aviv, in Israele, dicendo che il governo degli Stati Uniti avrebbe introdotto sanzioni nei confronti dei coloni responsabili di violenze contro i palestinesi, e aveva esortato il governo di Israele a fare di più per fermare gli attacchi.

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