Trenord gestirà il servizio ferroviario in Lombardia per altri 10 anni

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(LaPresse)

La giunta regionale della Lombardia ha approvato una delibera che affida a Trenord la gestione dei servizi regionali ferroviari fino al 2033. Trenord è stata creata nel 2011: è controllata al 50 per cento da Trenitalia, azienda del gruppo Ferrovie dello Stato, e per un altro 50 per cento dal gruppo Ferrovie Nord Milano (FNM), una società controllata per quasi il 60 per cento dalla Regione. Gestisce il servizio passeggeri, cioè i treni, la programmazione degli orari e la frequenza delle corse.

Negli ultimi anni i pendolari di quasi tutte le città lombarde hanno criticato il servizio soprattutto per via dei ritardi. Nel 2015 l’87,5 per cento dei treni di Trenord arrivava con al massimo 5 minuti di ritardo, percentuale scesa al 78% nel 2018 e via via risalita fino all’83,7% del 2022, un risultato decisamente peggiore rispetto a sette anni prima.

La Regione ha prolungato di 10 anni il contratto di Trenord senza una gara internazionale che garantirebbe più concorrenza. È un orientamento seguito in quasi tutte le altre regioni italiane, nonostante le leggi approvate negli ultimi dieci anni spingano verso una sorta di liberalizzazione controllata del sistema ferroviario. Nel nuovo contratto di servizio approvato dalla giunta sono state inserite nuove penali in caso di ritardi, soppressioni reiterate delle corse e per la mancata pulizia dei treni. Per il 2024 l’obiettivo per l’indice di puntualità è stato fissato all’89,47 per cento, mentre l’indice sulla regolarità dei treni, che misura le corse effettuate rispetto a quelle programmate, al 98,28 per cento.

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