In Nuova Zelanda è stato trovato un accordo per formare una coalizione di governo

Il neoeletto primo ministro Christopher Luxon (AP Photo/Brett Phibbs, File)
Il neoeletto primo ministro Christopher Luxon (AP Photo/Brett Phibbs, File)

In Nuova Zelanda, dopo sei settimane di negoziati, è stato trovato un accordo tra tre partiti per formare una coalizione di governo. In seguito alle elezioni del 14 ottobre il partito più votato era risultato il Partito Nazionale, di centrodestra, che però non aveva abbastanza seggi in parlamento per governare da solo: aveva dovuto quindi negoziare un’alleanza con il partito liberale ACT New Zealand e con il partito conservatore, nazionalista e populista New Zealand First.

Insieme i tre partiti contano su una maggioranza di 67 seggi su 122 in parlamento. Il secondo partito con più seggi, e che guiderà l’opposizione, è il Partito Laburista, che aveva governato negli ultimi sei anni, prima con Jacinda Ardern e poi con Chris Hipkins. Il nuovo primo ministro sarà Christopher Luxon, leader del Partito Nazionale. La cerimonia di insediamento è prevista per venerdì.