C’è stato un altro dibattito tra i candidati alle primarie del Partito Repubblicano statunitense, e mancava di nuovo Trump

(AP Photo/Rebecca Blackwell)
(AP Photo/Rebecca Blackwell)

Mercoledì sera (notte in Italia) si è svolto a Miami, in Florida, il terzo dibattito tra i principali candidati alle primarie Repubblicane per la presidenza. I partecipanti erano cinque: il governatore della Florida, Ron DeSantis; l’ex governatore del New Jersey, Chris Christie; il senatore del South Carolina, Tim Scott; l’ex governatrice del South Carolina ed ex rappresentante presso le Nazioni Unite, Nikki Hailey; e l’imprenditore Vivek Ramaswamy. Mancava di nuovo il candidato considerato ampiamente favorito: l’ex presidente Donald Trump.

I candidati presenti hanno discusso soprattutto di politica estera, anche a causa delle guerre in corso in Ucraina e nella Striscia di Gaza, per le quali gli Stati Uniti stanno contribuendo con armi e aiuti economici. Si è parlato anche del diritto all’aborto, un tema a cui il Partito Repubblicano è storicamente contrario e che è tornato centrale dopo la decisione della Corte Suprema di cancellarlo a livello federale, nel giugno del 2022.

Secondo molti osservatori i candidati che si sono fatti notare maggiormente sono stati Nikki Hailey, considerata quella uscita meglio dal dibattito, e Ron DeSantis, la cui candidatura era inizialmente sembrata promettente ma ha invece perso slancio. In molti casi però l’attenzione della serata è stata dedicata a Trump, che mentre il dibattito andava in onda stava tenendo un comizio a pochi chilometri di distanza. Nonostante i tanti processi civili, statali e federali in cui è implicato, Trump mantiene un netto vantaggio sui suoi avversari, e a meno di grosse sorprese ci si aspetta che vinca la nomination nel partito.