In Cile è stato presentato il testo di una nuova Costituzione, di destra, che dovrà essere votato in un referendum a dicembre

Il presidente cileno Gabriel Boric dopo aver ricevuto il testo della nuova Costituzione dalla presidente del Consiglio costituzionale Beatriz Hevia (AP Photo/Esteban Felix)
Il presidente cileno Gabriel Boric dopo aver ricevuto il testo della nuova Costituzione dalla presidente del Consiglio costituzionale Beatriz Hevia (AP Photo/Esteban Felix)

In Cile è stato presentato ufficialmente il testo di una nuova Costituzione, di destra: per entrare in vigore dovrà essere votato in un referendum il 17 dicembre. Il testo è stato scritto dal Consiglio costituzionale, composto da 50 membri eletti a maggio di quest’anno e controllato da esponenti di partiti di destra ed estrema destra. Il nuovo testo prevede limitazioni allo stato sociale e al diritto all’aborto, fra le altre cose. L’anno scorso era già stata bocciata con un referendum una proposta per una nuova Costituzione, di sinistra, e i sondaggi indicano che quasi sicuramente sarà respinta anche questa versione.

Il presidente Gabriel Boric, di sinistra, ha già detto che in caso di bocciatura non farà avviare un terzo processo costituente, e quindi il Cile rimarrà con la Costituzione attuale: è quella voluta nel 1980 dal dittatore di destra Augusto Pinochet, che nonostante decine di emendamenti fatti nel corso degli anni ha ancora un impianto decisamente conservatore.

Il processo per cambiarla era iniziato dopo le enormi proteste sociali che c’erano state in Cile nel 2019, che chiedevano fra le altre cose un rinnovamento del sistema politico e sociale cileno, ritenuto diseguale e ingiusto. Le proteste portarono alla nascita di una nuova classe dirigente giovane e di sinistra, con l’elezione nel 2021 del presidente Gabriel Boric. Nel 2022 era stata presentata una prima proposta per una nuova Costituzione: sarebbe stata una di quelle più di sinistra e femministe al mondo, ma poi era stata respinta dal 62 per cento degli elettori in un referendum.

– Leggi anche: Il Cile ora discute di una Costituzione di destra, dopo averne bocciata una di sinistra