Per Zelensky la controffensiva ucraina non è ancora finita

Dopo un'intervista in cui il capo delle forze armate ucraine parlava di uno stallo, Zelensky ha detto che l'Ucraina andrà avanti

(AP Photo/Efrem Lukatsky)
(AP Photo/Efrem Lukatsky)

La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen sabato ha fatto una visita a sorpresa a Kiev, la capitale dell’Ucraina, per parlare delle trattative sull’ingresso dell’Ucraina nell’Unione Europea e mostrare la vicinanza dell’Unione al paese. Durante la conferenza stampa congiunta, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato dello stato della guerra con la Russia e della controffensiva ucraina, della quale si è molto discusso negli scorsi giorni a causa di un’intervista che il capo delle forze armate ucraine Valerii Zaluzhnyi aveva dato all’Economist.

Nell’intervista, Zaluzhnyi aveva detto che la guerra nell’oriente ucraino assomiglia ormai a uno stallo, simile a quelli della Prima guerra mondiale, in cui due eserciti tecnologicamente simili non riescono ad avere la meglio l’uno sull’altro. Zaluzhnyi aveva detto che per sbloccare la situazione sarebbe necessario un miglioramento tecnologico. Zelensky ha smentito però le parole del suo più importante ufficiale dicendo: «Questo non è uno stallo».

Zelensky ha detto che il problema principale è che la Russia ha la superiorità aerea: «La Russia controlla i cieli», ha aggiunto, e questo rende difficile per la fanteria ucraina avanzare sul campo, perché è sempre a rischio di essere colpita dall’aviazione russa. Secondo Zelensky, l’innovazione che potrebbe consentire alla guerra di sbloccarsi sono i jet F-16 occidentali che alcuni paesi hanno donato all’Ucraina e che consentirebbero di contrastare il predominio aereo della Russia.

I piloti ucraini però si stanno ancora addestrando a usare gli F-16, e ci vorrà tempo prima che i jet possano essere utilizzati efficacemente sul campo di battaglia. «Quando c’è la difesa aerea, la fanteria avanza e può usare il suo armamento», ha detto Zelensky. Gli esperti militari sono tuttavia scettici sul fatto che i jet occidentali riusciranno davvero a cambiare radicalmente l’andamento della guerra.

– Leggi anche: Nel frattempo, la controffensiva ucraina