I diritti televisivi della Serie A per il quinquennio 2024-2029 sono stati assegnati a Dazn e Sky

(Claudio Grassi/LaPresse)
(Claudio Grassi/LaPresse)

La Lega Serie A ha assegnato i diritti di trasmissione del campionato per il quinquennio 2024-2029 a Dazn e Sky, le due emittenti che già detengono i diritti per il triennio ancora in corso (2021-2024). L’assegnazione è stata decisa lunedì tramite votazione dall’assemblea che riunisce i rappresentanti delle venti squadre del campionato con 17 voti favorevoli.

La suddivisione delle partite rimarrà quella attuale, con Dazn che trasmetterà in diretta tutti gli incontri del campionato, di cui sette in esclusiva ogni giornata, mentre Sky potrà trasmettere in diretta tre gare sulle dieci giocate in ciascun turno settimanale.

Il bando per l’asta del quinquennio 2024-2029 era stato pubblicato a metà maggio e formulato tenendo conto delle norme previste dal decreto del 2008 conosciuto come “Legge Melandri”, che stabilisce una serie di principi per garantire ad esempio la libera concorrenza fra gli operatori. Un recente aggiornamento della norma, tuttavia, aveva modificato la durata massima dei diritti da tre a cinque anni.

Dai contratti ancora in vigore la Serie A incassa 927,25 milioni di euro complessivi a stagione: circa 100 milioni in più rispetto alla cifra garantita da Sky e Mediaset nel triennio 2012-2015. Nel prossimo quinquennio la Serie A dovrebbe ricevere invece circa 900 milioni di euro complessivi a stagione, meno di quanto incassato nelle ultime tre stagioni.