È morto a 84 anni Rudolph Isley degli Isley Brothers, gruppo soul e funk americano di grande successo

Da sinistra: Ronald, Rudolph e O'Kelly Isley, nel 1964. (Chris Ware/Keystone Features/Getty Images)
Da sinistra: Ronald, Rudolph e O'Kelly Isley, nel 1964. (Chris Ware/Keystone Features/Getty Images)

È morto a 84 anni Rudolph Isley, uno dei tre fratelli che fondarono il gruppo soul e funk degli Isley Brothers, che a partire dalla fine degli anni Cinquanta ebbero un grande successo grazie a canzoni come “This Old Heart of Mine (Is Weak for You)”, “Footsteps in the Dark”, “Shout” e “That Lady”. Rudolph Isley cantava e scriveva le canzoni, insieme a O’Kelly “Kelly” Isley Jr. e Ronald Isley (la voce principale), con i quali costituì il nucleo originario della band, a cui si aggiunsero anni dopo i fratelli minori Ernie alla chitarra e Marvin al basso. Infine arrivò anche Chris Jasper, un cognato, alle tastiere.

Originari di Cincinnati, in Ohio, gli Isley Brothers furono tra i più prolifici e richiesti gruppi R&B e soul per diversi decenni, diventando anche icone di uno stile e di un’estetica tipicamente afroamericana negli anni Settanta e Ottanta, contribuendo a definire l’immagine del soul e del funk con i loro pantaloni a zampa di elefante, le camicie sbottonate, gli sfarzosi bastoni da passeggio e le pellicce. Rudolph Isley smise di cantare col gruppo nel 1989, diventando pastore e continuando a cantare principalmente in chiesa. Le canzoni degli Isley Brothers sono state spesso campionate nell’hip hop a partire dagli anni Novanta, tra gli altri da Ice Cube e Kendrick Lamar.

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