Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo hanno lasciato il ritiro della Nazionale di calcio dopo un colloquio con la polizia nel contesto di un’inchiesta sulle scommesse illecite

(Claudio Villa/Getty Images)
(Claudio Villa/Getty Images)

Giovedì sera la polizia di Torino ha raggiunto il Centro Tecnico della FIGC di Coverciano per interrogare i calciatori Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali. La procura di Torino sta indagando su un presunto giro di scommesse illegali su piattaforme online, e nei giorni scorsi aveva già interrogato il calciatore della Juventus Nicolò Fagioli e il fotografo Fabrizio Corona, quest’ultimo come «persona informata dei fatti».

Zaniolo e Tonali sono stati accompagnati all’interrogatorio delle forze dell’ordine dal capo delegazione della Nazionale, Gianluigi Buffon, e dopo il colloquio hanno lasciato il ritiro di Coverciano, il che vuol dire che non giocheranno le prossime partite contro Malta e Inghilterra. La Federcalcio ha detto in una nota che, alla luce del fatto che la procura di Torino ha notificato atti di indagine a Tonali e Zaniolo, «a prescindere dalla natura degli atti, ritenendo che in tale situazione i due calciatori non siano nella necessaria condizione per affrontare gli impegni in programma nei prossimi giorni, la Federazione ha deciso di consentire il loro rientro presso i propri club, anche a tutela degli stessi».