Almeno 10 migranti cubani sono morti in Messico per il ribaltamento del furgone su cui viaggiavano

Una strada al confine tra Messico e Stati Uniti (AP Photo/Ricardo Arduengo, File)
Una strada al confine tra Messico e Stati Uniti (AP Photo/Ricardo Arduengo, File)

Domenica mattina in un’autostrada messicana al confine col Guatemala, nello stato del Chiapas, si è ribaltato un furgone che trasportava un gruppo di migranti: almeno 10 persone sono morte. L’Instituto Nacional de Migración, organo che per il ministero dell’Interno messicano si occupa di immigrazione, ha detto che i migranti provenivano da Cuba e stavano cercando di raggiungere gli Stati Uniti. Secondo le prime testimonianze, il conducente stava andando molto veloce e avrebbe perso il controllo del furgone, non adatto a trasportare tutte quelle persone. Il conducente è sopravvissuto all’incidente ed è fuggito.

L’incidente di domenica è il secondo di questo tipo nel giro di una settimana: giovedì scorso altri due migranti erano morti a causa del ribaltamento del furgone su cui viaggiavano a Mezcalapa, sempre nello stato del Chiapas. Il Messico è un punto di passaggio per migliaia di migranti che cercano di raggiungere gli Stati Uniti in modo precario, su furgoni, autobus e treni merci.

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