L’Indonesia ha condannato una donna a due anni di carcere per aver recitato una preghiera musulmana prima di assaggiare carne di maiale su TikTok

Lina Mukherjee su Youtube
Lina Mukherjee su Youtube

Martedì Lina Lutfiawati, una influencer indonesiana e musulmana nota come Lina Mukherjee con più di due milioni di followers su TikTok, è stata condannata a due anni di carcere in Indonesia per aver pubblicato un video in cui dice “Bismillah” — una frase che in arabo significa “in nome di Dio” — prima di mangiare pelle di maiale croccante.

Lutfiawati ha detto di aver provato la carne di maiale, il cui consumo è proibito dall’Islam, per curiosità mentre era in vacanza a marzo sull’isola turistica di Bali, dove, a differenza del resto del paese, la popolazione è a maggioranza indù. Il video è stato poi visto da milioni di persone ed è stato definito blasfemo dal Nahdlatul Ulama, il massimo organo clericale musulmano dell’Indonesia. Il tribunale distrettuale di Palembang, sull’isola di Sumatra, nell’ovest del paese, l’ha quindi accusata di “diffusione di informazioni volte a incitare all’odio contro individui e gruppi religiosi” e l’ha anche condannata a pagare una multa di 250 milioni di rupie indonesiane (circa 15mila euro), circa quattro volte il salario annuo pro capite dell’Indonesia. “Bismillah” è la parola con cui comincia ogni sura del Corano, ad eccezione della sura IX, ed è una delle espressioni più importanti e comuni della religione islamica.

L’Indonesia è la più grande nazione musulmana al mondo, dove più del 9o per cento dei 273 milioni di abitanti si identifica come musulmano. Negli ultimi anni il governo indonesiano ha introdotto leggi sempre più repressive e discriminatorie contro le altre religioni e secondo i gruppi indonesiani per i diritti umani le leggi sulla blasfemia, le cui pene sono state aumentate con l’introduzione del nuovo codice penale, sono sempre più utilizzate come un’arma contro le minoranze religiose e chi si ritiene abbia offeso l’Islam.