Il ricercatore americano che era bloccato in una grotta in Turchia da più di una settimana è stato portato in superficie

(Mert Gokhan Koc/Dia Images via AP)
(Mert Gokhan Koc/Dia Images via AP)

Mark Dickey, il ricercatore americano che era rimasto bloccato in una grotta in Turchia per 9 giorni, è stato portato in superficie e messo in salvo. Alle operazioni di soccorso hanno partecipato più di 150 persone da diversi paesi, fra cui l’Italia. Una parte di loro rimarrà nella grotta ancora per qualche giorno, per finire di smontare le corde e l’attrezzatura impiegata per estrarre il ricercatore dalla grotta.

Dickey è uno speleologo esperto e si trovava 1.000 metri sotto la superficie quando ha iniziato a soffrire di emorragie gastrointestinali, per cause ancora da chiarire. I suoi compagni di squadra erano riusciti a uscire dalla grotta per chiedere aiuto, dopodiché era stata avviata un’imponente operazione di soccorso. Inizialmente si prevedeva che la sua estrazione richiedesse da due a tre settimane, ma il miglioramento delle condizioni di Dickey ha permesso di accelerare i tempi.