In Inghilterra più di cento scuole sono state chiuse per il rischio di crolli

La ministra dell'Istruzione britannica Gillian Keegan (Tayfun Salci/ZUMA Press Wire)
La ministra dell'Istruzione britannica Gillian Keegan (Tayfun Salci/ZUMA Press Wire)

Il governo britannico ha ordinato la chiusura in Inghilterra di più di cento scuole costruite con un certo tipo di cemento, il calcestruzzo aerato autoclavato, considerato a rischio di crolli. Le scuole dovranno attivare tempestivamente misure per mettere in sicurezza gli edifici, come l’introduzione di rinforzi ai soffitti.

Il calcestruzzo aerato autoclavato è un tipo di calcestruzzo usato fra gli anni Cinquanta e Novanta. Contiene al suo interno piccole bolle d’aria, che lo rendono più leggero e più economico rispetto ad altri materiali da costruzione, ma anche meno resistente e durevole: le sue caratteristiche strutturali sono significativamente diverse dal tradizionale cemento armato. La sua aspettativa di vita è di circa trent’anni, oltre i quali secondo l’agenzia per la sicurezza britannica potrebbe collassare, anche senza segnali di preavviso.

La decisione del governo è arrivata a pochi giorni dall’inizio delle lezioni del semestre autunnale in Inghilterra, lasciando loro poco tempo per adottare le misure di sicurezza richieste: molti studenti potrebbero essere trasferiti in altre scuole, fare lezione in didattica a distanza o in classi temporanee allestite in strutture provvisorie.

Il governo ha detto di aver adottato un approccio precauzionale per tutelare la sicurezza degli studenti, e di aver agito non appena venuto a conoscenza del problema, che riguarda comunque una piccola minoranza delle scuole in Inghilterra. Il tempismo della decisione però è stato criticato sia dal Partito Laburista, all’opposizione, sia dai sindacati degli insegnanti.