I ricavi di Apple sono diminuiti per il terzo trimestre di fila

(Johannes Simon/Getty Images)
(Johannes Simon/Getty Images)

Nel secondo trimestre del 2023 le vendite di Apple, una delle aziende più ricche al mondo, sono diminuite per il terzo trimestre consecutivo, dopo che alla fine del 2022 Apple aveva registrato il più grande calo delle vendite da anni. I profitti sono comunque aumentati del 2,2 per cento rispetto a un anno fa: l’aumento è però dovuto al contenimento dei costi, che sono stati ridotti del 3,5 per cento in un anno.

Rispetto allo stesso trimestre del 2022 le vendite sono scese dell’1,4 per cento: quelle di iPhone sono diminuite del 2,4 per cento, quelle di Mac del 7,3 e quelle di iPad del 20. Questi cali sono stati in parte compensati da un buon aumento delle vendite di servizi di Apple, come Apple TV, Apple Music e i contenuti a pagamento sull’App Store. I servizi sono fondamentali perché costituiscono quasi un quarto dei ricavi, ma anche perché hanno margini di guadagno più ampi rispetto ai prodotti e sono meno soggetti alla stagionalità.

Il prodotto di punta resta però l’iPhone e per questo in Apple c’è preoccupazione per il calo delle vendite. Secondo l’azienda tra i motivi del calo ci sono il dollaro particolarmente forte su altre valute, che scoraggia le vendite perché rende i prodotti più cari per chi paga con altre monete, i problemi di produzione in Cina e la situazione economica globale. Apple sta attraversando un momento di rallentamento nei suoi affari, come tutte le altre aziende tecnologiche.

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